Fama in frontespizio: Ripa, Iconologia, Roma, 1603
Titolo Normalizzato: Fama Tipologia: Stampa Inventore: Incisore: Tecnica: xilografia Cronologia: 1603 Soggetto: Collocazione: Pisa, Collezione Privata Fonte: L'allegoria presenta caratteristiche e attributi presenti in due voci del testo Fama e Fama buona.
Ripa 1603, p. 142: "Fama: Donna vestita d’un velo sottile, succinto, a traverso, raccolto a mezza gamba, che mostri correre leggiermente; averà due grand’ali, sarà tutta pennata, e per tutto vi saranno tant’occhi quante penne, e tra questi vi saranno molte bocche et orecchie, nella destra mano terrà una tromba, così la descrisse Virgilio...".
Ripa 1603, p. 143: " Fama buona: Donna con una tromba nella mano dritta, e nella sinistra con un ramo d’oliva; averà al collo una collana d’oro, alla quale sia per pendente un cuore, et averà l’ali bianche a gl’homeri".
Descrizione
Donna alata con una veste che copre solo il corpo dalla vita in giù. I seni sono scoperti e mettono in evidenza una collana con un pendente a cuore. La veste è cosparsa di occhi, orecchie, bocche e piume.
L’allegoria contamina due iconografie distinte definite da due voci del trattato. La prima rende in forma di immagine l’invenzione poetica di Virgilio e la seconda
