Titolo Normalizzato: Marca tipografica di Johannes Janssonium
Tipologia: Marca tipografica
Autore/i:
Tecnica: Xilografia
Cronologia: 1634
Soggetto:
Collocazione: Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele di Roma
Collocazione bibliografica: Ovidio, Operum Tomus III, 1634
Fonte: Internet Archive
Descrizione
La marca tipografica di Johannes Janssonium, cartografo, incisore ed editore olandese, riprende lo stile di quella della famiglia Blaeu: venne proprio accusato di copiare le loro carte geografiche. Al centro è sempre presente la sfera armillare che simboleggia l’universo con al centro il sole (o la Terra). Le due figure umane ai lati non hanno identità e non sappiamo se sono personificazioni o allegorie: probabilmente fanno riferimento agli strumenti utilizzati dai cartografi e astronomi dell’epoca. In alto è presente l’allegoria della Fama la cui descrizione possiamo trovare nell’Iconologia di Cesare Ripa del 1603: “Fama: Donna vestita d’un velo sottile, succinto, a traverso, raccolto a mezza gamba, che mostri correre leggiermente; averà due grand’ali, sarà tutta pennata, e per tutto vi saranno tant’occhi quante penne, e tra questi vi saranno molte bocche et orecchie, nella destra mano terrà una tromba, così la descrisse Virgilio…”. Rispetto a questa descrizione, l’allegoria presenta due trombe tenute in entrambe le mani.
Descrizione ICONCLASS
59B32Osservazioni
Sotto la figura della Fama troviamo il cartigio con il motto “Vivitur Ingenio”. Deriva dalla frase “Vivitur ingenio, caetera mortis erunt” dell’Elegia a Mecenate I dell’Appendix Vergiliana, tradizionalmente attribuita al poeta Virgilio. Il significato è quello di vivere con le opere dell’ingegno poiché a tutto il resto ci penserà la morte. Il motto si trova utilizzato anche in una tavola anatomica dello studioso fiammingo Andrea Vesalio all’interno del suo trattato di anatomia “De humani corporis fabrica”.
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