Titolo Normalizzato: Ovidio in cattedra affiancato da letterati
Tipologia: Stampa
Inventore:
Incisore:
Tecnica: xilografia
Cronologia: 1518
Soggetto:
Collocazione: coll. privata
Collocazione bibliografica: Publii Ovidii Nasonis Metamorphoseos. Libri moralizati- cum pulcherrimis fabularum principalium figuris.
Descrizione
La scena rappresenta Ovidio in cattedra affiancato da personaggi, che hanno avuto un ruolo rilevante nella pubblicazione dell’opera.
Le iscrizioni indicano che si tratta delle raffigurazioni di (da sinistra) Raffaele Regio (“Raphaelis”), Lucio Cecilio Firmiano Lattanzio (“Lactantij”), Pietro Lavinio (“Petri Lavinij”) e Jodocus Badius Ascensius (“Ascensij”).
Raffaele Regio era un umanista veneziano, che fu attivo prima a Padova, dove si guadagnò la reputazione di uno dei più grandi studiosi classici.
Lucio Cecilio Firmiano Lattanzio è stato uno scrittore, retore e apologeta romano di fede cristiana, fra i più celebri del suo tempo, noto anche per aver commentato alcuni passi delle Metamorfosi.
Pietro Lavinio, domenicano, – scrisse anch’egli un commento alle metamorfosi, egli stesso si presenta come filosofo, poeta e teologo.
La presenza di Jodocus Ascensius, umanista e tipografo belga, si può giustificare con il richiamo al curatore di un’edizione delle Metamorfosimolto nota
(Ouidii XV metamorphoseos libri. Diligentius recogniti com familiaribus commentariis, et indice alphabetico ab Ascensio summa cura collecto. Lione, 1504).
Il legno è diviso in tre parti, indice che si tratta di una sorta di ricomposizione di reimpiego.