

Libro: Discorsi Historici Universali
Collocazione: Coll. privata
Tecnica: xilografia
Misure: In 4°
Autore (inventore): Giorgio Vasari
Iscrizione:
DISCORSI / HISTORICI / UNIVERSALI, / DI COSIMO BARTOLI / GENTILHUOMO, ET / ACCADEMICO / Fiorentino / IN VENETIA, Appresso Francesco de Franceschi Senese, 1569
Descrizione:
Il frontespizio di questa opera rappresenta una porta retta da due semplici pilastri, sui quali poggia un architrave con frontespizio spezzato, su cui troviamo l’Immortalità al centro; alla sua destra la VIrtù e dall’altro lato sta la Fortuna. Dietro entrambe queste figure laterali compaiono due teste di capro, che tengono lo stemma Mediceo con allusione al suo oroscopo (Lorenzo di Piero de’ Medici, il Magnifico, personaggio più importante della dinastia de’ Medici, nacque il 1 gennaio 1449, sotto il segno del Capricorno).
In primo piano di fronte alle colonne laterali troviamo, a sinistra la figura di Flora che indossa un velo argentato e un copricapo con un’aquila sulla cima (simbolo di Dio), con in mano un mazzo di fiori, e a destra Pallade Atena, ritratta in modo pacifico, in piedi mentre indossa l’armatura e l’elmo, tenuto alto sulla fronte; porta con sé una lancia e uno scudo sul quale è fissata la testa della Gorgone Medusa.
Le due divinità posano sopra due basi, all’interno delle quali si trovano le imprese medicee dell’aquila che tiene negli artigli un anello e della tartaruga con la vela, associata al motto “festina lente”. Cosimo I de’ Medici, infatti nel XVI secolo ne fece l’emblema della sua flotta, come monito di ponderazione delle imprese perché avessero successo.
La figura al centro è la rappresentazione del fiume Arno.
Allegorie: