Libro: N. degli Agostini, Metamorfosi di Ovidio, Venezia, Bindoni, 1548
Collocazione: Biblioteca nazionale centrale - Firenze
Tecnica: xilografia
Iscrizione:
DI OVIDIO/LE METHAMORPHOSI CIOE trasmutationi, tradotte dal latino diligente-/mente in volgar verso, con le sue alle/gorie, significationi, & dichiarationi/delle Favole in prosa./Aggiontovi novamente la sua tavola, dove piu/facilmente si potra trovare tutti i capitoli,/con le sue figure appropiate a i soi/luoghi con ordine poste./Et di nuovo corretto.
Descrizione:
Secondo una tipologia di inquadratura consueta durante il XIV sec, il prospetto della cornice architettonica è ottenuto con l’assemblaggio di 4 matrici distinte, mentre il ritratto dell’autore (tipologia dantesca) ed il titolo iscritto, posizionati entro la cornice, derivano da ulteriori matrici. La 1° matrice: come timpano un decorato emiclipeo (sembra il sole?), portato da due angeli araldici, contiene la figura di Dio padre irradiante luce (come il sole) che sovrasta con le braccia aperte rivolgendo lo sguardo verso il basso, mentre nell’architrave vi è un fregio ritmato con teste alate di amorini/cherubini alterne a foglie di acanto. La 2° e 3° matrice: due colonne corinzie sulle quali si arrampicano figure intere di amorini/cherubini intenti a giocare (uno di questi sorregge una targhetta sulla quale si legge la lettera “P”, mentre altre sono illeggibili). La 4° matrice: il basamento su cui poggiano le colonne mostra centralmente un clipeo vegetale, portato da due figure alate araldiche, contenente l’allegoria della Speranza.