Argumenta Satyrarum Iuvenalis per Antoni/ um Mancinellum. Cum quattuor commentariis/ Prima docet Satyrae causas:formamque libelli./ Qui simulant curios satyra patuere Secunda./ Ex Urbe umbritii digressum Tertia narrat/ Quarta quidem crispinum odit: calvunque neronem/ Ganeo quae tolerat parasitus Quinta notavit/ Sexta haec infidas mulieres pandit abunde/ Septima demonstrat Romam nil ferre poetis/ Nobilis Octava propria virtute vocatur./ Turpia qui tolerant Nona carpuntur avari/ Curae hominum Decima rerumque libido notantur/ Arguit Undecima vates convvidia lauta/ Bissena arguitur satyra captator avarus./ Tertia post decimam solatur damna dolentes./ In decima quarta dant prava exempla parentes./ Numina diversa Aegypti penultima monstrat/ Ultima militiate foelicis praemia narrat./ Sebastianus/Ducius re/ censu/ it
Descrizione:
In questo frontespizio sono raffigurati cinque soggetti. La scena raffigura una lezione: il personaggio al centro, come mostra il gesto, sta tenendo un discorso; i soggetti intorno sono intenti a scrivere. Si crede che questa sia la prima stampa di tale incisione. Le figura possono essere identificate con certezza: al centro si trova rappresentato Giovenale, affiancato dai suoi commentatori. All’estremità sinistra è raffigurato Antonio Mancinelli, segue poi Domizio Calderini; alla sinistra di Giovenale è la figura di Giorgio Merula, seguita da Giorgio Valla. Su un pannello dello scrittoio, in corrispondenza della figura alla sinistra di Giovenale è incisa la marca tipografica.
