Titolo Normalizzato: Genio
Genius: Demone
Tipologia: Stampa
Inventore: Hans Holbein il giovane
Incisore: Giovanni Andrea Vavassore
Tecnica: xilografia
Cronologia: 1525
Soggetto: bacchetta/ bastone/ pergamena/ rotolo
Collocazione: Collezione privata; altre collocazioni (CNCE 13683)
Fonte: Demone in greco o Genio in latino, è chiamata la prima figura che si incontra al di fuori del primo recinto nella Tavola di Cebete. Così è descritta: “Il vegliardo poi che sta in alto con un rotolo in una mano e con l’altra in atto di indicare qualcosa, si chiama Demone e comanda a quelli che entrano che cosa debbono fare, quando siano venuti nella Vita”. L’attributo del bastone presente in questa rappresentazione non è dunque citato come elemento caratterizzante del Genio. Ciò però si può spiegare avendo sempre come riferimento il dialogo greco.
Nel testo, infatti, si narra, dapprima, di un tempio dedicato a Crono, al cui interno vi erano diversi doni votivi e, davanti al santuario, una “tavola con una strana pittura rappresentante certe storie singolari”, che all’occhio di un gruppo di viaggiatori risulta poco comprensibile. Mentre i visitatori si interrogano sul significato di ciò che vedono, un vecchio, compresa la loro perplessità e conoscendo il committente dell’opera, da cui ne aveva appreso il significato, si offre di darne una spiegazione. Inizia così un dialogo tra uno dei forestieri e il vecchio, che, aiutandosi con una bacchetta illustra, dettaglio per dettaglio, la pittura. Il Genio, quindi, viene fuso, come si nota anche in altre rappresentazioni della Tavola di Cebete, con questa figura.
Descrizione
Il Genio – così come indicato anche dalla scritta appesa sotto l’arco di ingresso, sotto il quale la figura sosta – è un anziano dalla barba lunga, con un cappello, che tiene un bastone nella mano destra e che con l’altra mano porge una pergamena ad un fanciullo nudo.
Parole chiave:
Agostini, Giorgia. Dal testo all’immagine: la Tavola di Cebete e la sua iconografia in Italia nel Cinquecento. Tesi magistrale. Università di Pisa, 2019: 13-17;41-47; 124-128; 205-6.
Pesce, Domenico. La Tavola di Cebete. Brescia: Paideia Editrice, 1982: 47.
Frontespizio: