Titolo Normalizzato: La morte di Virgilio
Tipologia: Stampa
Inventore:
Incisore:
Tecnica: xilografia
Cronologia: 1502
Soggetto: Morte di Virgilio
Collocazione:
Collocazione bibliografica: Pagina della stampa correlata
Descrizione
L’illustrazione xilografica ivi discussa è rintracciabile all’interno della stampa virgiliana edita da Grüninger nel 1502. Il corpo senza vita del poeta (“VIRGILIVS”) è adagiato su un tavolo lapideo (come indicato dall’epigrafe “HIC MARO DOCTE IACES”), e compianto dall’imperatore Augusto (“AVGVST’”), raffigurato come un personaggio barbuto recante una corona sulla testa, che si sbraccia assumendo la tipica posa dei dolenti di un Compianto cristiano. Da destra sopraggiunge un terzetto di cavalieri: il primo da sinistra è in armatura e brandisce un bastone con lo stendardo, mentre gli altri due si presentano in abbigliamento civile, ma con vistosi turbanti. Sullo sfondo, non la città presso la quale Virgilio morì, Brindisi, ma la città che ospita tuttora il sepolcro del poeta, ossia Napoli (“NEAPOLIS”); in secondo piano a sinistra, è visibile il profilo di un volatile, forse una cicogna (sì?).
Soggetti:
Osservazioni
Come già riportato a proposito del frontespizio della pubblicazione, si nota una sensibile discrepanza tra l’età romana cui appartengono gli effigiati – il I sec. a.C. – e gli abiti di cui sono vestiti, nonché il brano architettonico-urbanistico che fa da sfondo alla scenetta.
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