Titolo Normalizzato: Vera disciplina
Altro titolo: Cultura
Tipologia: Stampa
Inventore: Hans Holbein il giovane
Incisore: Giovanni Andrea Vavassore
Tecnica: xilografia
Cronologia: 1525
Soggetto:
Collocazione: Collezione privata; altre collocazioni (CNCE 13683)
Fonte: L'allegoria è descritta nella Tavola di Cebete presso la porta d'ingresso all'ultimo recinto dove stanno altre due donne: la Verità e la Persuasione. La Cultura è una donna bella “di media e già di matura età” vestita in modo semplice e seduta su una pietra quadrata, non in piedi come in questa raffigurazione.
La presenza di attributi cristiani in questa raffigurazione della Vera disciplina - come l'aureola ma anche il capo coperto e le mani sul grembo che sembra rigonfio - ha portato a riconoscere un'associazione di questa figura con la Madonna.
Secondo Miranda L. Eston, infatti, il frontespizio in questa figura e in altre troverebbe un implicazione religiosa riferendosi, in particolare, alla discussioni che avvenivano nel nord dell’Europa in quel tempo, riguardanti la questione della falsa dottrina come punto principale della riforma protestante.
Descrizione
Donna in piedi su un basamento quadrato, con un’aureola e capo coperto.
Parole chiave:
Agostini, Giorgia. Dal testo all’immagine: la Tavola di Cebete e la sua iconografia in Italia nel Cinquecento. Tesi magistrale. Università di Pisa, 2019: 13-17; 41- 47; 205-6.
Pesce, Domenico. La Tavola di Cebete. Brescia: Paideia Editrice, 1982:69.
Elston, Miranda. “A Moralizing Title Page: The Tabula Cebetis D in the Sisteenth-Century Intellectual Circle”. Fellowship diss., The Univerisity of North Carolina, 2016: 10-12.
Frontespizio: