Virgilio in frontespizio: Virgilio, Compendium operum Virgilianorum, Utrecht, Janssonius-van Borculo, 1612
Titolo Normalizzato: Virgilio Tipologia: Stampa Inventore: Incisore: Crispijn van de Passe Tecnica: calcografia su lastra di rame Cronologia: 1612 Soggetto: Virgilio Collocazione: Collocazione bibliografica: Frontespizio della stampa correlata
Descrizione
Il giovane Virgilio, rappresentato con i capelli mossi all’altezza delle spalle ornati dalla coroncina di alloro, si trova in presenza di due animali, un bue (alla sua destra) e un cavallo (alla sua sinistra), a loro volta sormontati da una coppia di strumenti agricoli (la falce e la vanga sono associate al bue; il battitore e il forcone al cavallo); sia la componente animale che quella oggettistica figurano come eloquente rimando alle prime due opere virgiliane, le Bucoliche e le Georgiche, oggetto della presente pubblicazione a stampa. Dalla ghirlanda si dipartono due cornucopie che cingono una valva di conchiglia ospitante la seguente iscrizione: “PVB. VIRGILIVS MARO POETA / Mantuanus. / Anno 1612”. Sotto questa scritta, ne scorre un’altra tratta dall’anonimo carmen dell’Anthologia Latina, intitolato per l’appunto De imagine Vergilii: “Subduxit morti vivax pictura Maronem / Et quem Parca tulit, reddit imago virum. ???? (l’ultima parola non è facilmente discernibile)”, che ci ricorda della capacità della ‘pictura’, e più in generale dell’’ars’, di donare l’immortalità ai suoi effigiati.
Österreichische Nationalbibliothek – Austrian National Library, http://digital.onb.ac.at/OnbViewer/viewer.faces?doc=ABO_%2BZ198071807
T. PRIVITERA, Il tema del ritratto in quattro epigrammi dell’Anthologia Latina, «AL. Rivista di studi di Anthologia Latina», a. IV, n. 4, novembre 2013, pp. 67-92
