Titolo Normalizzato: Vittoria
Tipologia:
Autore/i: Enea Vico
Tecnica: Incisione a bulino su rame
Cronologia: 1553
Soggetto: Allegoria
Collocazione: Collezione privata
Collocazione bibliografica: Dolce, Le trasformazioni di Ludovico Dolce, Venezia, Giolito de Ferrari, 1553
Fonte: Edit 16: CNCE 27046
Descrizione
La figura rappresenta la Vittoria: “Donna alata in piedi […], nella destra mano tiene una corona e nella sinistra una palma…”. Purtroppo non possiamo vedere se tiene realmente la corona nella mano destra ma è ben visibile il ramo di palma (o ulivo) nella mano sinistra. Si riferisce alla Vittoria in guerra, associata alla dea Bellona; anche qui abbiamo un chiaro riferimento alla potenza dell’Impero di Carlo V e alla vittoria per la pace imperiale. L’iscrizione “Victoria et Pax” è parte di una frase più complessa che unisce i tre motti: “con Giove come comandante, con Pallade come compagna, la vittora e la pace [si impongono]”. L’iconografia è simile a quella che comparirà più tardi nell’Iconologia di Cesare Ripa, (1603) (Vittoria nella medaglia di Vespasiano, pp. 516-517).
Descrizione ICONCLASS
96A5Soggetti:
Osservazioni
Il cartiglio che accompagna questa iconografia “Victoria inde pax” abbiamo un chiaro riferimento alla vittoria e al mantenimento della pace imperiale.
Parole chiave:
– Edit 16: CNCE 27046
– A. Nuovo, Ch. Coppens, I Giolito e la stampa nell’Italia del XVI sec., Genève, Droz, 2005: p.134